
Ciclo escursione aperta ai soli soci FIAB
Vi preghiamo leggere il volantino con tutte le info, dettagli e note tecniche, cliccare: not.n°03_2022 - I boschi del Ticino
La ciclogita si svolgerà nel territorio dei parchi regionali, piemontese e lombardo, del Ticino, in collaborazione con FIAB Torino Bici&Dintorni
Per motivi organizzativi e’ richiesta la conferma partecipazione con messaggio a Carlo Franzini o attraverso il sito FIAB Novara alla pagina della gita cliccando:
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Si raccomanda la mascherina e gel lavamani (green pass potra’ esser richiesto nei bar)
PROGRAMMA:
ore 9.15 Ritrovo nel parcheggio del Penny Market di corso XXIII marzo 1849 per espletare le operazioni di registrazione alla gita;
ore 9.30: partenza verso Olengo seguendo l'argine del canale Quintino Sella, dove si raccomanda la massima concentrazione in quanto i bordi della strada non sono protetti, percorreremo poi la provinciale n.99 fino a Trecate. Dopo aver lambito la periferia della cittadina, aver percorso via della Bozzola e via San Cassiano, incroceremo la provinciale 206 che ci porterà a San Martino di Trecate. Qui imboccheremo la bella discesa sulla (ex)statale11 fino ad attraversare il Ticino.
Ore 10.45: circa, ci troveremo con gli amici torinesi che arriveranno da Magenta. Dopo i saluti di rito, pedaleremo verso Nord su strada prevalentemente sterrata. Purtroppo non potremo costeggiare il fiume in quanto le piene e i forti venti degli anni scorsi che hanno divelto alberi, ne hanno reso non più sicuro il relativo sentiero. Dopo aver sottopassato sia il ponte dell'Autostrada che quello dell'attigua Alta Velocità, potremo invece costeggiare il Ticino fino alla “Lanca di Bernate”, che forma assieme ai boschi di Castelletto e del Turbigaccio il Sito di Importanza Comunitaria (SIC IT 2010014). Nei suoi pressi si trova una radura con al centro una pietra circolare in granito su cui sono stati incisi i segni dello zodiaco celtico, sul bordo della radura sono stati piantumati alberi che rappresentano questi simboli. Usciti dal bosco, dopo circa 1,5 km saremo sulla bellissima e asfaltata alzaia ciclopedonale del Naviglio Grande, che percorreremo fino a Turbigo passando da Castelletto di Cuggiono e costeggiando poi la grande centrale termica. All'altezza poi della centrale idroelettrica Castelli, imboccheremo l'alzaia sterrata del Naviglio Grande Vecchio che percorreremo fino al ponte di Oleggio, costeggiando prima Nosate, la cascina Castellana e la centrale idrolelettrica di Tornavento. Attraversato il Ticino sul vecchio e stretto ponte di ferro, ci aspetta un km circa di provinciale (sp 527) ugualmente stretta e trafficata, per cui dovremo assolutamente stare concentrati e in fila indiana. Purtroppo l'ultima piena si è portata via un tratto del sentiero che ci avrebbe permesso di evitare la provinciale.
Ore 13.30 circa: punteremo ora verso sud prendendo la via Farazzina, che ci porterà al Mulino di Bellinzago, dove consumeremo il nostro pranzo al sacco in un'area adiacente predisposta con alcuni tavoli da picnic. Proseguiremo poi, su sterrato, fino al ristorante La Quercia, qui punteremo verso Cameri e alla fine della dura salitella del Belvedere saluteremo gli amici torinesi che proseguiranno verso Magenta mentre noi, pedalando anche davanti all'aeroporto militare, ci dirigeremo a Novara passando da Cameri e Veveri.
Ore 17.00 circa, arrivo a Novara dopo circa 65 km di cui almeno 15 di strada sterrata.